Al bar mentre sorseggio un caffè e leggo " Libertà e amore" ...........
entra una mamma con la figlia di tre anni, il ragazzo del bar scherza un pochino con la bimba che è timida si nasconde, non vuol farsi vedere, poi prende l'ordinazione:
Ragazzo bar: "Cosa prendi, caffè?"
Mamma: "Si, normale grazie"
Ragazzo bar scherzando "Sei stanca? Tuo marito lo hai più visto?"
Mamma " Ma cosa vuoi che ti dica ci siamo incrociati ieri sera"
Ragazzo bar "eh ma è normale"
Mamma " Si la sera rientra tardi e al mattino ci incrociamo per caso perchè io esco prima di casa"
Ragazzo bar "già è normale"
Mamma "si è normale"
Normale? No, non è normale, non deve essere normale, in tutto questo non c'è niente di normale, c'è tristezza.
Normalità per me è la famiglia che si riunisce almeno per condividere un pasto e il racconto della giornata.
Invece con i ritmi di oggi i bambini sono depositati da qualche nonna-babysitter-doposcuola-piscina, si corre a recuperarli, "intanto li faccio mangiare... Così poi li metto a letto che domani c'è scuola...." poi forse si scappa in palestra per scaricare la tensione si rientra si mangia, un ciao con il marito-compagno, conversazione azzerata. Già perché si è troppo stanchi per raccontarsi le "solite cose" e perché no, si è perso l'entusiasmo di raccontarsi le solite cose.
Ma di tutto questo la cosa più sconfortante e' come ci si abitua a pensare, a credere che questa sia la normalità.
Pro memoria per domani sera: ricordarsi di raccontare quell'episodio buffo del mio collega alla mia famiglia e riderci su.
già, è vero, è una cosa tristissima! ormai o non si comunica più o solo attraverso il cell… che è tristissimo ugualmente! :-(
RispondiEliminaBUON ANNO!!!!!
Cinzia
luminoso anno anche a voi Cinzia !
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