Arriviamo e ci disponiamo tutti intorno al tavolo ovale, ognuno di noi ha il suo bel plico di carta, il proprio dossier, più è spesso, più hai stampato, più hai letto, più sei figo!
Peccato che per quanta roba stampiamo, ogni volta che cerchiamo quel benedetto foglio che in quel momento ci serve, scartabelliamo come dei pazzi nel nostro plico e non lo troviamo mai.
Quanto poco ci vuole a stamparne un'ennesima copia, quanto poco ci vuole a buttarla via una volta trovato l'originale.
La fotocopiatrice / stampante è proprio attaccata al mio ufficio, ogni giorno la sento stampare e fotocopiare centinaia di documenti. Ogni tanto un bip che segnala che la carta si è inceppata o è esaurita, si apre una nuova risma e si ricomincia.
Che desolazione! Eppure il flusso di carta aumenta costantemente. Con l'uso delle e-mail in molti uffici la quantità di informazioni che vengono scambiate è altissima, con la conseguenza che diventa sempre più difficile leggere tutto a schermo, ricordarsi tutto. Molto più facile è "lanciare una stampa".
Certo se tutti facessimo lo sforzo di tenere un po' più ordinati i nostri fascicoli eviteremmo di stampare e ristampare. Nei documenti di molte pagine si potrebbe ridurre il carattere, stampare in fronte retro o due fogli su una pagina.
Insomma forse un po' più di accortezza non farebbe male. Purtroppo questo menefreghismo generale si riscontra anche tra i giovani.
Basta dire che sono in pochi ad usare, e in maniera propria, il contenitore di cui ogni ufficio è dotato per lo smaltimento della carta.
Però in tutto questo una cosa positiva c'è.... ormai tutti noi abbiamo questa scritta in calce alle nostre e-mail: "SAVE PAPER - Please do not print this e-mail unless absolutely necessary".
"Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine"
Khalil Gibran
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