martedì 23 ottobre 2012

Semplicemente pidocchi


Qualche giorno fa ci è stata consegnata dalle maestre dell'asilo una lettera con cui veniva comunicato che nelle settimane passate era stata riscontrata la presenza di pidocchi nei locali della scuola.

Dopo qualche telefonata alle altre mamme scopro che è da un mese che ci sono bambini con i pidocchi.

Mi arrabbio molto. Mi chiedo come sia possibile che la comunicazione ufficiale arrivi a distanza di un mese, come sia possibile che le maestre non abbiano detto nulla se non un generico “controllate le teste”, come sia possibile che la ASL non sia ancora intervenuta per disinfestare i locali.


Sto scoprendo come tutto questo effettivamente sia possibile.

In primo luogo c'è il rispetto della privacy.

Stiamo scherzando, vorremo mica che una maestra dica a una mamma che suo figlio ha i pidocchi?

Cosa da pazzi! Può segnalargli che sarebbe opportuno controllare la testa del bimbo, ma niente di più.

La ASL genovese, o forse l'impiegato che mi ha risposto al telefono, ritiene che ormai il problema dei pidocchi non sia così grave da dover andare a disinfestare tutte le scuole che ne segnalano la presenza e, testuali parole,"signora di pidocchi non è mai morto nessuno!". Fortunatamente è vero.

Ma la cosa più sconfortante è forse il comportamento di noi genitori divisi tra quelli che ancora si vergognano e ne parlano a bassa voce, legati a vecchie idee del "pidocchiosinonimodisporcizia", quelli che nonostante il figlio non ne abbia usano come prevenzione gli shampoo curativi,  dimenticandosi che sono VELENO con il quale cospargiamo il capo dei nostri figli, e quelli che pur constatando la presenza dei pidocchi o delle uova sulle teste dei loro figli, mandano lo stesso i bambini all'asilo/scuola.

Siamo proprio messi male......

Nessun commento:

Posta un commento