venerdì 1 febbraio 2013

La febbre che paura!

Che giornataccia, ieri notte in bianco! La Patata grassa era cotta dalla febbre.
Ha iniziato nel tardo pomeriggio con una temperatura di 39,2 °C, sono arrivata a casa che lei sonnecchiava, aveva un visino con le gote rosse. 


L'ho lasciata dormire, e dopo le varie letture di questo periodo sulla febbre sui meccanismi che la innescano e questo articolo qua ho provato, questa volta, a non correre disperata verso la bottiglia contenente il liquido magico di paracetamolo.
Abbiamo somministrato uno dei rimedi consigliato dall'omeopata che ci segue da questa estate, il "Belladonna", la temperatura non accennava a calare, ma Agata tutto sommato non stava male, abbattuta, stanca, ma con la voglia di ridere e di canticchiare canzoncine.
Certo è dura nel mentre mi chiedevo "Eh se la febbre aumentasse ancora? E se mi addormentassi e non mi accorgessi che sta male? Perchè sti globulini non la fanno calare? Sarà giusto il Belladonna o forse dovevamo dare l'Aconitum? e il catarro? l'orecchio?" 
Insomma mille dubbi che cercavo di fugare su Internet (anchesesochenonlodevofare) e nel mentre ho trovato questo post, interessante, rassicurante, che racchiude la strada che stiamo cercando di intraprendere.
Un cedimento però lo abbiamo avuto e stamane alle 4, abbiamo ceduto alla sirena del paracetamolo e l'abbassamento istantaneo della febbre... ma siamo sulla via. 


2 commenti:

  1. Anch'io come prima via ricorro all'omeopatia ma sopra i 39 nn ho dubbi: si va di tachi o nurofen! Ho visto dei bambini avere le convulsioni per la febbre troppo alta e ti assicuro che mi sono spaventata tantissimo! Auguri alla piccola Agata!

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    1. Già stavolta è andata bene così.... auguri alle tue piccole!

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