mercoledì 10 aprile 2013

Il silenzio è sempre colpevole

Qualche giorno fa mi è capitato di ricevere un pugno nello stomaco, sono capitata per caso qui 
Un articolo di Enzo Baldoni decisamente forte apparso sul numero di Linus nel mese di gennaio 1997 e come si suol dire, purtroppo ancora attuale.



Ovviamente tutti sappiamo che esiste la pedofilia, ci sono periodi in cui ne sentiamo parlare spessissimo e sembra che tutti i pedofili si siano svegliati insieme e si siano dati appuntamento per importunare bambine e bambini, altre volte per lunghi periodi non se ne parla. Sappiamo anche che le violenze contro i più indifesi vengono consumate tra le pareti domestiche e sappiamo che non dobbiamo dire che ai nostri bimbi non può succedere, queste cose accadono.
Insomma l'articolo parla di cose che sfortunatamente conosciamo.
Ieri questo stesso articolo lo avrei letto con la mia sensibilità di donna, oggi si aggiunge la senbibilità di mamma  che mi vede ancora più coinvolta sul tema e mi soffermo su questi due punti: 

1) "Il silenzio è sempre colpevole" Si, è vero! E in primis quello di noi genitori che di queste cose dobbiamo parlarne ai nostri figli, niente falsi pudori, forse non è semplice, forse si. Io ci ho provato, nessuna delle due era in imbarazzo, alla fine la Patata mi ha detto: "Sai mamma cosa faccio? Se uno mi fa vedere il pene io mi giro dall'altra parte non voglio nemmeno guardarlo." Ecco ora sa che qualcuno potrebbe farlo. 

2) "Ma come mai il papà medio è più guardingo della mamma media quando si tratta di mandare la sua bambina in giro con lo zio, col cugino, col nonno o col caro amico di famiglia?
Perché tutti noi maschi sappiamo, più o meno lucidamente, che per qualsiasi uomo una bambina è una grande tentazione sessuale. Chiedetelo al vostro compagno, a vostro marito, a vostro padre."
Perchè, diciamolo,  in fondo quando pensiamo ai nostri  mariti nonni zii e cugini ci diciamo che sono i NOSTRI mariti nonni  zii e cugini e che quindi non può assolutamente essere. Eppure la mentalità della donna è diversa da quella dell'uomo e pensieri che a una donna non vengono in mente a un uomo vengono in mente. Confrontatevi con la vostra metà può essere illuminante.

E allora non è mai troppo presto per insegnare ai nostri figli la regola del Qui non si tocca.




2 commenti: