martedì 21 luglio 2009

Notte agitata

A un certo punto, nel cuore della notte, ti svegli di soprassalto al suono di una vocina che piangendo chiama “Mamma, mamma”.
Il tempo di riemergere dai tuoi sogni e di vedere una faccetta rigata dalle lacrime, che ti aspetta aggrappata alle sbarre del suo lettino. Un corpicino caldo della notte e sudato dall'agitazione.
Asciugare quelle lacrime, riadagiare nel letto la mia piccola, accarezzandola e rassicurandola che non è successo niente, sedermi accanto al suo letto per vederla riaddormentarsi; sentirla mentre ormai quasi vinta dal sonno bisbiglia sorridendo “mamma” da un senso a una giornata passata tra le scartoffie.

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