Un po',tanto, in ritardo mi sono decisa a leggere un articolo pubblicato sulla Stampa il 31 luglio e prontamente segnalatomi dalla "Dolce metà" .
La reticenza era dovuta al titolo dell'articolo "Il biologico? Fa bene solo a chi lo produce", convinta che fosse la solita tiritera che in poche parole tratta come degli sciocchi i creduloni che spendono soldi per acquistare prodotti bio, che poi bio non sono.
Ma questo articolo è molto più demoralizzante perchè non dice che le fattorie bio in realtà sorgono vicini a corsi di acqua inquinata o cose simili, ma parla di uno studio scientifico pluriennale pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition, secondo il quale gli alimenti bio non hanno alcuna qualità positiva che li distingua da quelli ordinari, ossia quelli provenienti dai campi e dalle stalle normali dove si usano prodotti chimici.
COSAAAAA????!!!!! Non posso crederci! Ma io ho sempre pensato che le sostanze chimiche come i fertilizzanti e i pesticidi nuocessero alla nostra salute, invece il Direttore del progetto afferma che «L’eventuale sovrappiù di sostanze chimiche riscontrato nei cibi convenzionali rientra nelle ordinarie variazioni statistiche e non ha impatto significativo sulla salute».
Che scoramento!
Eppure nonostante questo studio sono ancora convinta della scelta della nostra famiglia, ossia cercare il più possibile di vivere in armonia con il mondo che ci circonda, il che vuol anche dire scegliere di alimentarsi, di far uso di cosmetici e detegenti naturali, che rispettino l'ambiene e non contengano sostanze tossiche.
Comunque, come si suol dire, per non sapere nè leggere nè scrivere, stiamo attrezzandoci per coltivare un nostro orto.
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