venerdì 8 gennaio 2010

Divagazioni sulla raccolta differenziata

Lo so che sono noiosa, però a me l'acqua del rubinetto ha un sapore che proprio non piace!

Non metto in dubbio che sia controllata e quindi affidabile, è proprio una questione di gusto, in effetti anche molte acque in bottiglia non mi piacciono. Certo che se mi soffermo a pensare allo smaltimento delle bottiglie di plastica, ai chilometri che queste bottiglie debbono percorrere per giungere nei nostri supermercati e altre mille cose, quel poco che bevo si riduce ulteriormente.

Abbiamo deciso, allora, di comprare una caraffa con sistema di filtrazione.

L'acquisto non mi ha delusa, sarà suggestione ma l'acqua per me ha un sapore più gradevole. Naturalmente la Dolce metà, che in queste cose è molto più attento di me, mi ha subito chiesto "E il filtro dove lo buttiamo?".

Detto fatto sito Internet della casa produttrice, c'è un'area dedicata proprio al riciclaggio dei filtri, unico problema è che in Italia il servizio di riciclaggio non è ancora attivo.

Ehhh il problema della raccolta differenziata dei rifiuti....

Mi ricordo che appena arrivata a Bruxelles ero rimasta colpita dal loro sistema di raccolta dei rifiuti, come in molti paesi europei, e ormai anche in qualche comune italiano, ci sono giorni prestabiliti in cui viene fatto il ritiro della spazzatura davanti casa.

A Genova ci sono i cassonetti della rumenta per cui puoi buttare via il tuo sacchetto quando è pieno. Perciò il fatto di avere giorni prestabiliti, sacchetti colorati in maniera diversa a seconda del tipo di rifiuti, mi sembrava una limitazione alla mia libertà.... ero arrivata a organizzarmi per mangiare il pesce il giorno che coincideva con la raccolta dell'organico, altrimenti ci rimaneva in casa un profumo non proprio gradevole.

Ho sempre criticato il fatto di dovermi tenere per tre giorni di seguito la spazzatura in casa, anche se devo riconoscere che il sistema di raccolta porta-a-porta soprattuto per plastica, carta, lattine incentiva anche i più pigri a impegnarsi a raccogliere i rifiuti differenziandoli .

Per quanto le campane per la raccolta a Genova siano aumentate così come è aumentata la raccolta differenziata in Liguria, che nel 2008 si attesta intorno al 22%, sono ancora molte le persone che continuano a buttare ciò che gli capita per le mani tutto in un unico sacchetto, plastica, vetro, lattine, carta.

Le scuse per questo atteggiamento sono le solite: c'è poco spazio nelle case per tenere diversi cesti per la raccolta, le campane non per tutti sono agevoli da raggiungere, "tanto-poi-una-volta nella-discarica-mischiano-tutto-insieme".

Le prime due motivazioni non sono del tutto infondate, e per la terza... bè purtroppo più volte la cronaca ci ha fatto scoprire cose impensabili che danneggiano il buon operato che invece è consuetudine in tante parti.

Cambiare la testa delle persone è difficile ma certo, nella mia regione, bisognerebbe ripensare a un'organizzazione della raccolta differenziata, e in effetti nel 2009 in alcuni comuni liguri è iniziato il ritiro "porta a porta" di plastica, carta, vetro, lattine. Aspettiamo per vedere i prossimi dati su questa "innovazione".

Intanto ricordiamoci che volere è potere!

1 commento:

  1. Hai fatto bene a prendere la caraffa. Io è da un anno che la uso e i filtri... beh, sempre meglio buttare un filtro al mese che 2 o 3 bottiglie di plastica al giorno.... in attesa di poter riciclare anche quello ;)
    StefiB

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