In questo breve racconto si descrivono in modo figurato il sorgere di questo stato d'animo e le modalità per affrontarlo.
Ultimamente la piccola Agata viene spesso colta da scatti improvvisi di rabbia, provocati da fattori del tutto insignificanti agli occhi di noi adulti.
Come genitori cerchiamo di spiegarle che la rabbia è un sentimento da tenere sotto controllo perché generatore di tensioni e malessere. Certo noi per primi dovremmo dimostrare di essere capaci di applicare su noi stessi gli insegnamenti che si impartiscono.
Come viene spiegato nel libro, il modo migliore per affrontare la rabbia consiste nell'analizzare questo elemento disturbatore come un qualcosa che agisce al di fuori dell'io, come un oggetto piuttosto che come elemento costitutivo del soggetto.
Solo ponendo questo oggetto a "distanza di sicurezza" si può pensare di analizzarne razionalmente i motivi scatenanti. Spesso questi si riveleranno essere nient'altro che futili scuse per sfogare le tensioni accumulate durante la giornata.
Bello questo libro, lo conosco, e sono molto belle anche le illustrazioni.
RispondiEliminaQuando erano piccini i miei figli non c'era, peccato!
a proposito di rabbia, i miei figli hanno giusto chiesto a mio marito, l'altro giorno, se possono avere in regalo un punging-ball, per scaricarla senza far danno... non so se devo essere preoccupata o contente :)
buona giornata
Stefi
@ Stefi: un punging-ball? Fantastico penso me ne dovrei fare installare uno in ufficio, sono dei geni!
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